Come
possiamo prenderci cura del nostro intestino, sapendo che
riveste un ruolo molto piu' importante di quello che avremmo potuto
immaginare?
Come ormai noto l'intestino è considerato il nostro secondo cervello e quindi è di fondamentale importanza prendercene cura. per mantenere l'intestino in salute.
Come ormai noto l'intestino è considerato il nostro secondo cervello e quindi è di fondamentale importanza prendercene cura. per mantenere l'intestino in salute.
Sicuramente
una corretta alimentazione e' alla base di tutto, ma oltre questo
c'e' un'arma in piu' che possiamo utilizzare per mantenere il
corretto equilibrio e quindi il buon funzionamento del nostro secondo
cervello e quest'arma si chiama probiotico.
Definiti
da FAO ed OMS come “organismi vivi che somministrati in quantita'
adeguata apportano un beneficio alla salute dell'ospite”,
i
probiotici sono microrganismi viventi gia' presenti nella flora
batterica intestinale che possono essere reintegrati per
riequilibrare o mantenere in equilibrio la nostra flora batterica
intestinale.
Ottimo
alleato per questa nobile causa abbiamo il kefir
d'acqua,
una sostanza a base di fermenti.
E'
importante sottolineare che ci sono due tipi di Kefir,
il
kefir di latte, prodotto derivante da fermenti lattici, ed il kefir
d'acqua su cui puntero' il focus perche' e' quello che io
utilizzo
e quindi posso parlarne per esperienza diretta.
Il
kefir d'acqua e' una bevanda probiotica leggermente frizzantina di
origine caucasica, e' il prodotto della fermentazione dei grani di
kefir secondo un semplice processo casereccio che si tramanda di
generazione in generazione derivante dalla saggezza popolare e
considerato un vero elisir di lunga vita.
Questa
bevanda contiene ceppi di lieviti e batteri benefici, stiamo parlando
di 10/15 specie di fermenti vivi, ed oltre ad essere dissetante ed un
vero toccasana per il nostro intestino e' anche ricca di sali
minerali.
equilibrio intestinale
Una
storia che voglio condividere e' quella di mia madre che soffriva di
helicobacter,
un batterio
che se si manifesta è molto invadente, e per svariati mesi l'ho
vista soffrire di costanti dolori di stomaco ed urti di vomito.
Mia
madre oltre che soffrire di helicobacter e' anche allergica alla
penicellina e questo le impediva di curarsi con la classica terapia
antibiotica che le avrebbe potuto proporre il medico, essendo un
antibiotico proprio a base di penicellina.
Dopo
aver trovato una cura medica palliativa le cose sono migliorate, ma
ogni volta che, come da prescrizione medica, la cura alternativa a
quella antibiotica veniva messa in pausa,
i
sintomi dell' helicobacter si ripresentavano puntuali,
trovandoci
di fronte a 20 giorni di cura e quiete alternati a 10 giorni di pausa
dalla cura con il solito tormento, ogni giorno forti dolori di
stomaco ed urti di vomito.
Il
kefir d'acqua è stato per mia madre il definitivo rimedio per
guarire dall'helicobacter.
Gli
effetti benefici di questa sostanza si sono rivelati come “un vero
e proprio miracolo”, la definitiva via d'uscita da un interminabile
tunnel di sofferenze.
Ovviamente
il risultato non è stato immediato c'è voluto un po' di tempo
(qualche mese),
ma
il tempo ha dato i suoi frutti ed i
sintomi dovuti a questo batterio sono completamente spariti.
La
quantita' consigliata è di 1L al giorno.
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Vediamo
adesso come si prepara il Kefir d'acqua e dove reperirlo.
Immergere
due cucchiai abbondanti di grani di Kefir in 2L d'acqua in dentro un
vaso ermetico o che comunque sia ben richiudibile.
A
questi punti versare nel vaso anche due cucchiai di zucchero di
canna, meglio se integrale.
La
ricetta che utilizzo io si ferma qua, semplice ed efficace, ma se
vuoi puoi utilizzare frutta secca e limone per insaporire a
piacimento. come si prepara il kefir in casa
Per
un po' di tempo anche io aggiungevo 1 prugna secca, 5/6 chicchi di
uva sultanina (la classica uvetta passita) e mezzo limone sbucciato,
se usi limone non trattato puoi metterlo con tutta la buccia
Lascia
il composto a fermentare per due giorni ed una volta trascorsi i due
giorni togli tutta la frutta all'interno del vaso, se ne hai
aggiunta,strizza
il
limone
e
filtra il tutto in delle bottiglie di vetro.
Prima
di ripetere la procedura per la preparazione lava i grani di kefir
sotto l'acqua corrente.
Ti
accorgerai che di volta in volta il loro volume aumenta, questo è
sintomo di benessere oltre che di crescita della cultura, ma per due
litri di acqua mantieniti costante con due/due cucchiai e mezzo, i
grani in piu' se vuoi potrai regalarli ad amici, ma anche mangiarli
od utilizzarli come fertilizzante essendo ricchi di sali minerali.
Il
kefir d'acqua non è facile da reperire nei tradizionali negozi, io
ho avuto la fortuna di riceverlo in regalo, ma puoi fare un po' di
ricerche online e troverai molti venditori di colture, girando per i
forum si trovano anche persone felici di regalare i propri grani in
eccesso.
Un'altra
alternativa e' quella di acquistare grani kefir di latte, reperibili
anche nei supermercati, e trasformarli in grani di kefir d'acqua.
Il
passaggio deve essere graduale così da non compromettere i fermenti
annidati sui grani.
Il
primo giorno mettere 50% latte e 50% acqua,
nei
giorni seguenti riduci sempre di piu' il latte per aumentare
gradualmente l'acqua.
In
7-8 giorni i grani di kefir dovrebbero essere schiariti fino ad avere
un aspetto gelatinoso e trasparente, questo e' il momento di passare
solo ad acqua e zucchero.
Dopo
le prime 2/3 produzioni che e' meglio buttare, la tua nuova bevanda
puo' essere consumata.
Alimentazione Naturenergetica,
Integrazione Naturale per il Benessere Fisico e Mentale!
Avvertenza:le note relative agli usi, alle proprieta' ed alle indicazioni degli alimenti hanno carattere puramente informativo e non sostituiscono la consulenza medica.
Avvertenza:le note relative agli usi, alle proprieta' ed alle indicazioni degli alimenti hanno carattere puramente informativo e non sostituiscono la consulenza medica.